Pubblicità - Temporanea
Sotto la denominazione di pubblicità è compresa qualsiasi diffusione di messaggi pubblicitari effettuata attraverso forme di comunicazioni visive o acustiche diverse da quelle assoggettate al diritto sulle pubbliche affissioni, effettuate nell'ambito del territorio comunale, in luoghi pubblici o aperti al pubblico o comunque da tali luoghi visibili o percepibili.
Il richiedente, prima di iniziare la pubblicità, deve essere in possesso dell'autorizzazione del Comune ad installare il mezzo o i mezzi pubblicitari anche su automezzi o veicoli in genere.
L'autorizzazione, non è richiesta per la semplice esposizione di locandine nelle vetrine degli esercizi commerciali in genere, purché sia corrisposta la relativa imposta sulla pubblicità, quando dovuta, e sulle stesse sia apposto l'apposito timbro dell'ufficio.
E' vietato, in tutto il territorio del Comune, il lancio di materiale pubblicitario di carattere commerciale da veicoli o aeromobili.
E' altresì vietata la pubblicità fonica in forma ambulante in tutto il territorio cittadino, fatto salva quella effettuata in occasione di consultazioni elettorali o referendum.
Adempimenti
La pubblicità, anche se effettuata direttamente dal richiedente, comporta il pagamento di una imposta, per il solo fatto della esposizione del materiale pubblicitario, commisurata alle tariffe stabilite dal Comune. Si considerano, infatti, rilevanti ai fini dell'imposizione i messaggi diffusi nell'esercizio di un'attività economica allo scopo di promuovere la domanda di beni o servizi, ovvero finalizzati a migliorare l'immagine del soggetto pubblicizzato.
Agli effetti dell'applicazione dell'imposta sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni, limitatamente alle affissioni di carattere commerciale, il territorio comunale viene suddiviso in due categorie in relazione all'importanza dei luoghi ove gli spazi o la pubblicità si trovano:
- categoria normale, in essi saranno applicate le tariffe normali.
- categoria speciale, ubicati nelle località centrali e quelle con caratteristiche similari, le località di maggiore interesse ed importanza dal punto di vista socio-economico, commerciale e turistico; in essi si applica la maggiorazione del 150% della tariffa normale
Durante il periodo stagionale, che va dal 1° maggio al 31 luglio e dal 1° al 30 settembre di ogni anno, le tariffe per la pubblicità e le pubbliche affissioni, qualunque sia la durata di esposizione, sono applicate con la maggiorazione del 50%.
Qualora la pubblicità sia effettuata su terreni o fabbricati di proprietà comunale o dati in godimento al Comune, ovvero su terreni o fabbricati appartenenti al demanio comunale, sarà dovuto, oltre alla corresponsione dell'imposta, il pagamento della tassa per l'occupazione di spazi e aree pubbliche e di un canone di concessione da determinarsi con provvedimento della Giunta Comunale.
Per la pubblicità effettuata mediante distribuzione capillare di materiale di propaganda (volantinaggio) è dovuta un'imposta giornaliera per ciascuna persona impiegata nella distribuzione, indipendentemente dalla quantità del materiale distribuito.
Costi
- EURO 14,62 per marca da bollo da apporre sulla domanda;
- EURO 14,62 per il ritiro dell'autorizzazione;
- Imposta comunale sulla pubblicità
Sanzioni
Per la omessa, tardiva o infedele presentazione della dichiarazione, si applica oltre al pagamento della imposta una soprattassa pari all'ammontare dell'imposta evasa.
Per l'omesso o tardivo pagamento dell'imposta è dovuta una soprattassa pari al 20% dell'imposta il cui pagamento è stato omesso o ritardato.
Le soprattasse di cui sopra sono ridotte ad un quarto se la dichiarazione è prodotta o il pagamento viene eseguito non oltre 30 giorni dalla data in cui avrebbero dovuti essere effettuati ovvero alla metà se il pagamento viene eseguito entro 60 giorni dalla notifica dell'avviso di accertamento.
Sulle somme dovute per l'imposta sulla pubblicità e per la relativa soprattassa, si applicano gli interessi di mora nella misura del 7% per ogni semestre compiuto a decorrere dal giorno in cui detti importi sono divenuti esigibili.
Per le violazioni delle disposizioni legislative e regolamentari riguardanti l'effettuazione della pubblicità si applica la sanzione da EURO 103,00 a EURO 1.032,00, con notificazione agli interessati, entro 150 giorni dall'accertamento, degli estremi delle violazioni riportati in apposito verbale. Il Comune dispone altresì la rimozione degli impianti pubblicitari abusivi facendone menzione sul suddetto verbale; in caso di inottemperanza all'ordine di rimozione entro il termine stabilito, il Comune provvede d'ufficio, addebitando ai responsabili le spese sostenute.
Tempi
Gli interessati, prima di iniziare la pubblicità, sono tenuti a presentare al Comune apposita richiesta, nella quale devono essere indicate, oltre le generalità o la ragione sociale del richiedente, il codice fiscale o partita IVA, il luogo di collocazione del materiale pubblicitario, la durata di diffusione della pubblicità, la denominazione e l'indirizzo del soggetto. La domanda dovrà essere corredata da un bozzetto che indichi, per ogni mezzo pubblicitario, dimensioni, sporgenze, materiale costruttivo, colori, nonché ogni altra notizia utile alla più completa illustrazione dell'esposizione richiesta, in conformità alle norme di cui ai Regolamenti Edilizio e di Polizia Municipale.
Nell'ipotesi di pubblicità da collocarsi su spazi designati dal richiedente occorre che lo
stesso dichiari, sotto la sua personale responsabilità, di possedere il nulla osta del proprietario del fabbricato, dell'area, ecc. su cui dovrà essere impiantata ed eseguita la pubblicità.
Alla domanda vanno dunque allegati:
- documentazione tecnica dalla quale si possa desumere il luogo esatto nonché la zona ove il mezzo pubblicitario verrà collocato (estratto mappa della zona);
- indicazione dei materiali utilizzati;
- disegno illustrativo (bozzetto in scala) ;
- idonea documentazione fotografica dalla quale si evinca il contesto in cui è inserito il mezzo pubblicitario;
- fotocopia della carta di identità del dichiarante.
Il Comune, controllati i contenuti della domanda e la completezza della documentazione allegata, verifica la disponibilità degli spazi. L'interessato viene poi invitato a presentarsi presso il Comune per il ritiro dell'autorizzazione e per il pagamento dell'imposta comunale sulla pubblicità.
Il pagamento dell'imposta deve essere effettuato mediante versamento su apposito c.c.p. intestato al Comune o al Concessionario.
Note
Validità: l’autorizzazione ha una validità massima di tre mesi.
Rinnovo: occorre presentare domanda di rinnovo con apposito modulo in marca da bollo da EURO 14,62, allegando la fotocopia della precedente autorizzazione.
Settore di riferimento
Area servizi generali
Responsabile
Ufficio di riferimento
Servizi polizia municipale
Responsabile ufficio
Personale addetto
Giuseppe Vitali
- 030652025
- 030652283
PERSONALE ADDETTO
Nome e Cognome | Qualifica | Telefono | Fax | |
AGENTE P.L.MARIO GHITTI | Polizia municipale | vigilanza@comune.ome.bs.it | 030652025 | 030652283 |
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Livello di informatizzazione
Download modulistica. Disponibili on-line da scaricare i moduli necessari ad avviare la procedura che porta all'erogazione del servizio
Livello di informatizzazione futura
Download modulistica. Disponibili on-line da scaricare i moduli necessari ad avviare la procedura che porta all'erogazione del servizio
Tempi di attivazione del servizio online
Non appena possibile, in base alle disponibilità di bilancio, alle limitazioni imposte dalla spending review e a quelle necessarie per rispettare il patto di stabilità, verrà quantificato il tempo necessario per l'attivazione del servizio on line del presente procedimento.
Documenti collegati
Data di aggiornamento scheda
Risultati delle indagini di customer satisfaction
Dal giugno 2010 la Provincia sta monitorando il grado di soddisfazione manifestato dagli utenti circa i servizi offerti, al fine di migliorare gli stessi. I dati riferiti agli ultimi 12 mesi sono consultabili cliccando sul link "consulta le statistiche degli ultimi 12 mesi" all'interno del box che si trova in fondo a questa pagina dedicato all’iniziativa "Mettiamoci la faccia" promossa dal Dipartimento della Funzione Pubblica.